Il giacimento di petrolio nella zona dell’unità Goliat è stato scoperto già nel 2000. Le riserve ammontano a circa 174 milioni di barili di petrolio, che si caratterizza per il suo basso contenuto di zolfo, e un ulteriore 8 miliardi di metri cubi di gas. Le due più grandi formazioni oleaginose sono ad una profondità di 1100-1800 metri.

La costruzione di Goliat fu iniziata nel 2010. Dopo il completamento, nella primavera del 2015, l’unità Goliat è stata trasportata dalla nave da carico per carichi pesanti "Dockwise Vanguard", in 60 giorni per oltre 29.000 km, da Ulsan, in Corea del Sud, fino al nord della Norvegia; è stata installata prima come piattaforma, quella più a nord, ad 85 km a nord ovest di Hammerfest. È stata stabilizzata con 14 cavi sul giacimento di petrolio con i suoi 8 Template e le sue 22 sorgenti collegate. Il mare qui è profondo 400 metri.

L’unità Goliat misura 100 metri di diametro, pesa 64.000 tonnellate, può erogare ogni giorno fino a 100.000 barili di petrolio e immagazzinare temporaneamente fino a 1 milione di barili. L'equipaggio permanente è di circa 120 uomini. Due navi cisterna appositamente costruite con una capacità di 850.000 barili trasportano il tipo di petrolio "Goliath blend" in diversi porti europei di scalo.

La piattaforma, tra l’altro, vanta uno dei più moderni ed affidabili sistemi di caricamento del serbatoio. L’avvolgitubo installato, con un diametro di circa 13 metri, è il più grande dispositivo di questo genere mai costruito. L’assorbimento di corrente dell’unità Goliat è coperto da una centrale elettrica appositamente costruita ad Hammerfest, grazie al cavo elettrico sottomarino più lungo del mondo, con una capacità di fino a 75 MW. Insieme ad una produzione efficiente di energia a bordo è stato possibile ridurre le emissioni di CO2 del 50%.

Dopo vari ritardi del progetto, finalmente nel marzo 2016 l’unità Goliat FPSO ha iniziato la produzione prevista per 15 anni.

Aggiudicazione del progetto da parte di EagleBurgmann

Il contratto per la costruzione nel 2010 è stato aggiudicato ai progettisti coreani Hyundai Heavy Industry. Uno dei requisiti principali era l’applicazione e l'attuazione delle obbligatorie norme nazionali norvegesi NORSOK. Qui EagleBurgmann ha potuto contribuire grazie a progetti passati con la norvegese EPC con il prezioso know-how derivato da molti anni di esperienza.

Di conseguenza, EagleBurgmann Norway, per quanto concerne le tenute, ha ricoperto un ruolo chiave nel progetto Goliat e ha assunto la responsabilità per l'organizzazione e la gestione. Preliminarmente era stato stabilito il contatto tra EagleBurgmann Corea e Hyundai e dopo pochi mesi sono stati chiariti tutti i dettagli tecnici e commerciali; EagleBurgmann è stata formalmente incaricata e si è aggiudicata il contratto per la fornitura dell’unità Goliat.

Per EagleBurgmann questo ha significato fornire tutte le tenute dei compressori, le tenute delle pompe ed i relativi sistemi di flussaggio per l'intera FPSO. Tutte le tenute sono state prodotte in Germania, mentre i sistemi di flussaggio tenute da EagleBurgmann Norway, che sono stati prodotti secondo la norma NORSOK. La tecnologia per queste tenute è già stata applicata negli anni 2011 e 2012.

Prodotti impiegati

Nel complesso, sono state consegnate quasi 80 tenute meccaniche di disegno diverso per il Rotating Equipment dell’unità Goliat. Le macchine sono utilizzate in tutte le aree della piattaforma, dall'estrazione del greggio alla rete idrica.

Nelle pompe di produttori ben noti (Finder, Seepex, Amarinth, Netzsch, Clyde Union, Flowserve, Leistritz, Hamworthy e Marelli) sono installati i seguenti tipi di tenute: H75VN, H75F-D, D-H75VKP, HRKS, Cartex DN, Cartex-QN e tenute singole e doppie APItex. Tutte le tenute doppie sono state fornite da EagleBurgman con sistemi conformi a NORSOK secondo API plan 53B.

Inoltre, in quattro compressori Nuovo Pignone sono installate tenute a gas DGS e PDGS; un agitatore, del costruttore A & G, è equipaggiato con tenuta a secco SeccoMix.

Assistenza in loco

Grazie alla buona cooperazione nella fase di progettazione e di costruzione nel 2014, è stato possibile concludere un accordo quadro con Eni Norway per assistenza e fornitura di pezzi di ricambio. Il contratto è valido fino al 2017 con la possibilità di estenderlo fino al 2021.

Dal giugno 2015 EagleBurgmann ha a bordo della Goliat costantemente da uno a due tecnici di servizio per oltre 150 giorni di manodopera. Si occupano, tra l'altro, della messa in servizio e dell'avvio dei diversi impianti e macchinari ed effettuano tutti gli interventi di manutenzione e riparazione.

Le tenute utilizzate sono gestite con il software di assistenza EagleBurgmann TotalSealCare "SealCare Pro". I processi di riparazione e assistenza sono documentati e monitorati.

Conclusione

EagleBurgmann ha dimostrato la sua competenza come partner affidabile per la tecnologia sulle tenute in tutte le fasi del progetto Goliat:

  • Presenza internazionale (Norvegia, Corea del Sud)
  • Know-how e competenze tecniche sulle tenute
  • Soluzioni economiche per ogni applicazione
  • Prodotti tecnicamente avanzati, conformi alle norme
  • Assistenza ottimale in loco da parte di personale esperto
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Opuscolo: Goliat FPSO

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